
La corsa a due ruote su strada, pedalata dopo pedalata, è scandita dall’utilizzo di determinati strumenti che possono aiutarci a ottenere risultati migliori. Il vero ciclista, ovvero quello che utilizza questo mezzo in modo assiduo, sa che esistono degli accessori per biciclette da corsa che si rivelano essenziali per le prestazioni.
Ma quali sono questi accessori e come sceglierli di fronte alla vasta scelta disponibile nel mercato online? Solitamente è consigliabile individuare prima la necessità da soddisfare e a seguire gli strumenti creati per soddisfare tale scopo.
Necessità e accessori da corsa
Provate allora a pensare alla vostra più recente esperienza su strada: vi siete imbattuti in problemi o avete incontrato degli ostacoli?
Una delle più comuni è l’incapacità di comprendere se si stia migliorando o meno: sebbene talvolta sia sufficiente un cronometro o un orologio, questi strumenti sono spesso poco indicativi per determinare il tempo impiegato per coprire una determinata tratta.
Non ci danno modo, infatti, di valutare le nostre prestazioni per tutta la durata dell’esercizio, così da comprendere i momenti di calo che percepiamo quando ci capita di ascoltare il nostro corpo.
Ecco quindi che nel mercato arrivano numerosi rilevatori di prestazioni, tra cui i notissimi Garmin, che permettono di tenere sotto controllo le nostre prestazioni dalla prima pedalata all’ultima.
Di solito questi rivelatori si accostano a uno smartwatch (o uno smartband nel caso in cui non si apprezzi l’ingombro del primo) e a una fascia dotata di misuratore ECG, così da avere un resoconto completo sulla propria salute durante l’intera sessione.
Ma questo è solo il lato più elettronico: gli accessori per biciclette da corsa sono di vario tipo e possono andare da specifiche luci posteriori e anteriori (la sicurezza su strada non è mai abbastanza!) ai rulli.
Questi ultimi permettono un allenamento in casa e si dividono tra dispositivi mobili (sui quali viene appoggiata la bicicletta e per usare i quali viene richiesto un certo equilibrio) a quelli a ruota fissa, che invece vengono bloccati sulla ruota posteriore e permettono una migliore simulazione della strada.