
La velocità, i muscoli che bruciano per la fatica, la prova su strada dopo l’allenamento invernale sui rulli: il ciclismo è uno sport fatto di enormi sacrifici ma anche di eccezionali soddisfazioni e spesso diventa un vero e proprio stile di vita per chi decide di abbracciarlo.
Nonostante possa sembrare uno sport semplice, fatto di pedalate e cambio marce, in realtà il ciclismo è molto più elaborato e richiede una grande disciplina mentale, fisica e i corretti strumenti.
Se, per i primi due fattori, ogni persona trova un personale equilibrio con l’esperienza e provano un brivido su strada paragonabile a quello del gioco d’azzardo su StarCasino, non è sempre facile capire di quali strumenti si ha bisogno durante una traversata.
Gli strumenti
Di cosa ha bisogno un ciclista? Felice Gismondi ti risponderebbe “di grinta e determinazione”, due qualità che non possono essere acquistate un tanto al chilo in un negozio. Ma oltre a queste possiamo trovare diversi strumenti e accorgimenti che ci possono aiutare nella nostra preparazione atletica.
Si parte quindi dalla bicicletta stessa, con i vari modelli che si distinguono tra di loro per la presenza di marce, ruote adatte all’asfalto o lo sterrato, freni e accessori vari.
Quindi rilevatori del battito cardiaco, dei giri per minuto e di tutte le statistiche che potranno confermarvi o meno l’efficacia di un allenamento senza che sia necessario distrarsi durante l’attività stessa.
Chiaramente l’unico strumento veramente essenziale è la bicicletta e se ne acquisterete una nuova assicuratevi di smaltire correttamente la vecchia.
Molti procedono all’acquisto sognando il momento di mettersi su strada, ma gli accessori che utilizzerete durante le pedalate possono fare la differenza tra un giretto saltuario per hobby e la dedizione di chi decide di affrontare questo sport in modo agonistico.